Le marche più convenienti di caldaie a condensazione

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E’ proprio vero che anche il prezzo vuole la sua parte e così, dopo esserci occupati delle caldaie più efficienti, caratterizzate da una certificazione energetica più alta, occorre parlare di costi.

Quando si parla di caldaie poi, le spese da mettere in preventivo sono decisamente elevate e allora, senza necessariamente attendere le offerte last minute sui siti online di riscaldamento, meglio sapere quali marchi sono più economici.

Soprattutto da quando le nuove normative sull’efficentamento energetico hanno imposto il tramonto forzato delle caldaie di tipo tradizionale, a camera stagna, comprare una caldaia condensing, nella speranza di ottenere qualche agevolazione fiscale, si rivela più dispendioso del previsto.

Tra costi d’acquisto e quelli d’installazione, se non si è oculati e si ha fretta di sostituire la vecchia caldaia rotta, è facile spendere più di 2 mila euro, anche per modelli inferiori a 26 kw.

Affidabili anche sul prezzo

Abbiamo imparato a conoscere le caldaie Hermann, grazie alle ottime opinioni lette sui forum di impianti termici, incuriositi tanto dalla facilità nel reperirle online, quanto dal valore commerciale relativamente economico.

Tanto i modelli Semiatek 4 che Themafast 4 hanno rivelato ottime caratteristiche tecniche, confermandosi delle eredi degne della stessa fama raggiunta dalle caldaie della serie 3. Il paragone con le altre caldaie a gas, con funzionamento a condensazione, non poteva che premiare un eccezionale rapporto qualità / prezzo, tanto da meritare l’attenzione di molti esperti del settore.

Abbiamo scoperto un forte interesse del pubblico on line verso l’acquisto di caldaie e, a giudicare dalle differenze di prezzo notate tra utenti Amazon come DemShop o Caldaiemurali, abbiamo capito il perché marche come Hermann Saunier Duval, stiano riscontrando un successo sempre crescente.

Caldaie quasi di razza

Simulando una ricerca su ebay abbiamo scoperto l’esistenza di calderine con prezzi ancora più economici, trattandosi di versioni da 18 kilowatt, vendute a meno di 500 euro. Abbiamo indagato un po’ sull’origine di quelle marche e contrariamente da quello che ci aspettavamo, non appartenevano ad aziende cinesi, ma a case produttrici con sede in Romania.

Senza farci condizionare troppo dai pregiudizi, abbiamo ricercato i giudizi degli utenti che avano già utilizzato queste caldaie e con nostro parziale stupore, i pareri che abbiamo letto erano quasi tutti favoreli.

Essendo però caldaie appena lanciate sul mercato europeo, non è possibile dare un’opinione assoluta sulla loro qualità. Restiamo in attesa che, dopo avere testato queste marche meno note per almeno 3 anni, potremo esprimere un valore di merito più veritiero sulle loro prestazioni e sulla capacità di soddisfare il bisogno termico di una famiglia di medie dimensioni.

Tra le aziende che presentavano i prezzi più competitivi, su cui gli utenti avevano espresso ottime impressioni, citiamo: Viessmann e Remeha. Ad ogni modo consigliamo di andare cauti quando si acquista una caldaia di questo tipo e di scartare certamente quelle di seconda mano. Optare per prodotti usati può essere giustificabile solo quando ci si trova di fronte a marche di caldaie serie che hanno fatto la storia del riscaldamento domestico, come nel caso di Junkers Bosch e Vaillant, ma non certo quando si deve sperimentare l’affidabilità di articoli ancora poco diffusi e praticamente nuovi nel settore energetico.

Esiste poi una categoria di soggetti, con vedute piuttosto “protezionistiche”, desiderosi di acquistare soltanto prodotti italiani. Per accontentare anche questa porzione di pubblico, cercheremo quindi di suggerire alcuni brand made in Italy su cui è giusto fare più di un pensierino, quando si vuole cambiare la caldaia a gas di casa.

Non volendo parlare di Ariston  che, seppure rappresentail top della gamma, ma certo non si distingue per dei prezzi così economici, vi suggeriamo vivamente di considerare tra le “caldaie papabili” quelle di marche come Baxi o la mitica Ariston. 

Mi raccomando qualora decidessi di cambiare la caldaia per il tuo appartamento in locazione o per un appartamento in vendita ricorda di effettuare nuovamente la Certificazione energetica APE. al fine di aumentare il valore del tuo immobile assegnandogli una classe energetica di livello superiore. 

Qualora volessi cambiare la caldaia e vuoi rifare la certificazione energetica perché magari pensi di vendere o affittare richiedi un preventivo per l’APE, avrai un prezzo onesto, consegna rapida e massima professionalità.

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Emiliano Micheli

Emiliano è il CEO e fondatore di 'Certificazione Energetica Facile', il primo portale in Italia, lanciato nel 2014, dedicato a facilitare l'ottenimento dell'Attestato di Prestazione Energetica (APE) in modo legale e con l'assistenza di tecnici esperti. Da imprenditore digitale attivo dal 2010, è anche autore del libro 'La Pubblicità con Google e Bing' e ha conseguito la laurea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torvergata. La sua missione è contribuire al miglioramento dell'efficienza energetica delle abitazioni in Italia e in Europa, iniziando dall'APE come primo passo verso un piano graduale di riduzione dei consumi energetici.

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