Nuovo APE Unico, perché il sopralluogo non è un optional?

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Chiariamo ogni dubbio sul sopralluogo

Come abbiamo ormai ripetuto più volte, a partire dal 1 ottobre 2015 è entrato in vigore il Nuovo APE, secondo quanto stabilito dalle Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.

Dopo aver ampiamente illustrato le novità apportate dal nuovo ape, vogliamo ora focalizzare l’attenzione su un aspetto molto importante che caratterizza il nuovo ape: Certificazione energetica con sopralluogo obbligatorio.

Siate sinceri, quanti di voi a questa notizia avranno reagito pensando: “ecco l’ennesima trovata per spillarci un po’ di soldi!”? …Più di qualcuno sicuramente.

Ebbene, oggi vi vogliamo spiegare l’utilità del sopralluogo e perché sia tanto importante al punto da renderlo obbligatorio per legge.

Ai fini della redazione dell’APE di un edificio, il sopralluogo è uno strumento fondamentale per poter raccogliere i dati necessari e indagare tutte le caratteristiche geometriche, fisiche e impiantistiche dell’ edificio oggetto della certificazione energetica.

Inoltre, durante il sopralluogo il tecnico provvederà a misurare le murature, le finestre e altre distanze utili, raccogliendo anche una documentazione fotografica dell’edificio e ponendo al proprietario (o ad un suo rappresentante) domande utili ai fini della certificazione energetica. Sarà poi importante visionare i documenti relativi agli infissi, le schede tecniche degli impianti di riscaldamento, i capitolati dei lavori e altre informazioni relative alle caratteristiche energetiche dell’appartamento.

Grazie al sopralluogo il professionista potrà svolgere una diagnosi accurata dell’edificio, stilandone una sorta di “carta di identità” che sarà fondamentale per la redazione dell’APE.

Ora vi domanderete (legittimamente) : “ma non posso fornire io direttamente i dati necessari al tecnico, risparmiando così tempo e denaro per il sopralluogo?”

La risposta è molto semplice e, ahimé, negativa: NO.

Innanzitutto perché la diagnosi energetica condotta dal tecnico al momento del sopralluogo viene svolta con una strumentazione apposita che garantisce un’esatta rilevazione delle informazioni, e in secondo luogo perché sarebbe pressoché impossibile lavorare su un edificio del quale non si abbia neanche idea di come sia fatto, potendo disporre soltanto delle informazioni fornite dal cliente (che spesso sono incomplete e assai approssimative).

Ultimo aspetto, ma di certo non meno importante, oggi redigere un APE senza aver effettuato almeno un sopralluogo presso l’edificio è fuorilegge. E, si sa, quando si infrange la legge ci si espone al rischio di subire sanzioni, a volte anche molto pesanti.

Infatti, con l’entrata in vigore del DL 90/2013, sono cambiate anche le sanzioni previste per chi non rispetti le normative sulla prestazione energetica.

Un certificatore energetico, o un professionista qualificato, che esegue un APE senza il rispetto dei criteri e delle metodologie della normativa vigente (ad es. senza svolgere il sopralluogo) rischia una sanzione che varia da 700 a 4.200 Euro. Le sanzioni vengono applicate dalle Regioni, che hanno anche l’obbligo di comunicare l’inadempienza del certificatore all’Ordine Professionale di riferimento. A tal proposito leggi l’articolo di approfondimento: APE sopralluogo obbligatorio.

Un certificatore che rilascia un APE in cui vi sono dichiarazioni non veritiere, oltre a rischiare sanzioni penali, incorre in una sanzione pari all’80% della parcella; inoltre l’autorità che applica questa sanzione dovràavvertire il collegio professionale del certificatore, che potrà poi decidere di applicare altri provvedimenti professionali.

Va ricordato che l’APE viene reso in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi dell’articolo 47 del DPR 445/2000. Pertanto, in caso di attestazioni l’articolo prevede gravi sanzioni ed anche ipotesi di reato. E’ importante quindi che le dichiarazioni rese dai tecnici siano veritiere.

Nuovo APE Unico, perché il sopralluogo non è un optional?

Perciò, sarete d’accordo con me che è meglio spendere qualcosa in più ma essere in regola con quanto previsto dalla legge. Diffidate dai furbetti che vi garantiscono la certificazione energetica APE in piena regola e validi legalmente anche senza sopralluogo, nella maggior parte dei casi si tratta di certificatoriimprovvisati” o comunque non completamente in regola.

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carla 02